Regolamento interno Reconnective Academy Italia

TITOLO 1 – PREMESSA

ART.1: 

In base a quanto previsto dallo Statuto Sociale, il Consiglio Direttivo emana il presente regolamento interno per la disciplina e l’organizzazione delle attività dell’Associazione.

ART.2:

Il presente Regolamento disciplina gli aspetti organizzativi interni, così come i diritti ed i doveri dei Soci che a qualsiasi titolo operano per nome e per conto dell’Associazione. Allo stesso modo, il presente regolamento individua ruoli e compiti dei Soci Volontari al fine di delineare nel dettaglio le linee organizzative ed operative non espressamente descritte all’interno dello Statuto Sociale.

Il regolamento interno è approvato integralmente ed all’unanimità dall’Assemblea dei Soci, riunita secondo le modalità indicate dallo Statuto.

Questo regolamento non ha effetto retroattivo. Parimenti dicasi per tutti quegli articoli, emendamenti o aggiunte che verranno effettuati a procedere dall’approvazione del regolamento stesso.

Il regolamento interno è una fonte subordinata allo Statuto, non può quindi modificarne le disposizioni.

ART.3:

Reconnective Academy Italia è un’Associazione senza scopo di lucro, apolitica ed aconfessionale. L’Associazione è costituita con lo scopo di promuovere e realizzare lo svolgimento di attività di promozione ed utilità sociale, culturali, assistenziali, filosofiche, ricreative e del tempo libero, di protezione e tutela dell’ambiente nella sua globalità, di ogni creatura vivente e del territorio, a favore dei propri iscritti, intese come efficaci strumenti di elevazione culturale della persona ed idonee alla stimolazione delle doti morali, intellettuali ed energetiche dell’individuo, nel pieno rispetto della libertà e dignità degli associati. L’Associazione ha piena autonomia, anche giuridica, finanziaria, amministrativa e patrimoniale, la sua durata è illimitata. L’Associazione è centro di vita associativa, essa aderisce all’ENCAP – Ente Nazionale di Promozione Sociale con finalità Culturali, Assistenziali, Sportive, Ambientali e Turistiche, condividendo le finalità statutarie.

ART.4:

Per il raggiungimento dei propri scopi sociali l’Associazione può svolgere le seguenti attività:

Promuovere e svolgere le attività previste dall’Art. 2 dello Statuto sociale;
Promuovere, sostenere e/o realizzare attività destinate alla formazione, pratica e promozione degli argomenti filosofici, pratici ed artistici legati alla cultura olistica specialmente quella su cui si fonda The Reconnection e Reconnective Healing. Promuove l’azione seria e con professionalità di tutti gli operatori certificati (Foundational Practitioner e The Reconnection-Certified Practitioner).
Promuovere, sostenere e/o realizzare la raccolta di fondi, di attrezzature, di beni e di ogni materiale utile al sostegno delle iniziative che l’Associazione volge nell’esclusivo perseguimento di finalità di solidarietà sociale senza alcun scopo di lucro;
Curare pubblicazioni per illustrare ed informare tutti coloro che, oltre i soci, desiderano approfondire il rapporto con l’Associazione e le sue attività;
Promuovere e sostenere manifestazioni culturali, rassegne, incontri, convegni, manifestazioni, anche in ambito scolastico, volti a promuovere e sensibilizzare la popolazione ad un corretto stile di vita, alla tutela e valorizzazione della natura e dell’ambiente secondo la filosofia riconducibile a The Reconnection e Reconnective Healing.

TITOLO II – ORGANIZZAZIONE INTERNA

 

ART. 5 – ORGANIZZAZIONE INTERNA

Al fine di consolidare un’organizzazione interna che garantisca continuità, efficacia ed efficienza dei servizi e dei progetti dell’Associazione, il presente regolamento sancisce l’istituzione delle sotto elencate figure di riferimento:

ART. 6 – PRESIDENTE

Rappresenta legalmente l’Associazione.
• Convoca e presiede l’Assemblea dei Soci e il Consiglio Direttivo, firmandone i relativi verbali.
• Sovrintende la gestione amministrativa ed economica dell’associazione, di cui firma gli atti.
Assicura lo svolgimento organico e unitario dell’Associazione.

ART. 7 – VICE PRESIDENTE

Sostituisce il Presidente in caso di assenza.
Svolge funzioni di Tesoriere (incaricato della gestione contabile ed amministrativa) in caso di assenza del Presidente.

ART. 8 – SEGRETARIO

Il segretario coadiuva il Presidente e ha i seguenti compiti:

Provvedere alla tenuta ed all’aggiornamento del Registro dei soci;
Provvedere al disbrigo della corrispondenza;
Redigere e conservare i verbali delle riunioni dell’Assemblea dei soci e del Consiglio Direttivo.

ART. 9 – ASSEMBLEA DEI SOCI

Elegge il Consiglio Direttivo
Delibera eventuali modifiche allo Statuto
Esamina ed approva il bilancio consuntivo.
Delibera l’eventuale scioglimento dell’Associazione.
Approva la relazione annuale del Presidente sull’andamento dell’Associazione.
Approva il programma annuale di attività proposto dal Consiglio Direttivo.
Approva il regolamento interno e le eventuali modifiche.

ART. 10 – CONSIGLIO DIRETTIVO

Programmazione ed attuazione dei progetti.
Direzione tecnica, amministrativa e gestionale dell’Associazione.
Gestione ordinaria e straordinaria dell’Associazione.
Delibera l’ammissione e la decadenza dei Soci.
Redige il regolamento per le elezioni delle cariche sociali.
Redige il programma di lavoro annuale dell’Associazione da sottoporre all’approvazione dell’Assemblea.
Le riunioni del Consiglio direttivo sono presiedute dal Presidente in carica coadiuvato nella redazione dei verbali dal Segretario. Qualora fosse assente il Presidente del Consiglio direttivo, la riunione verrebbe presieduta dal Vice Presidente.

Tutti i membri del Consiglio Direttivo debbono partecipare alle Assemblee e in caso di assenza devono giustificarsi con anticipo di 24 ore, inoltre hanno l’obbligo di partecipare attivamente alle attività intraprese dall’Associazione, come impegnatosi al momento della presentazione e sottoscrizione della candidatura a tale ruolo. Nei casi di impedimento o di impossibilità a partecipare al Consiglio non è possibile delegare un altro Consigliere. I membri del Consiglio Direttivo, consapevoli della serietà delle Assemblee, sono tenuti a non divulgare notizie e fatti emersi. Questo divieto vale per tutte le persone eventualmente presenti.

ART. 11 – ELEZIONI DELLE CARICHE SOCIALI

Per le elezioni delle cariche sociali, il Consiglio Direttivo pubblica il regolamento che deve essere inviato ai Soci 30 giorni prima della data fissata per la riunione dell’Assemblea. L’eventuale candidatura per l’elezione ad una carica sociale va comunicata per iscritto in formato cartaceo alla sede sociale dell’Associazione o per e-mail all’indirizzo indicato sul sito sociale.

Dopo la comunicazione del giorno in cui si svolgerà l’Assemblea, il Consiglio Direttivo, entro il sesto giorno anteriore a quello fissato per la prima convocazione dell’Assemblea per il rinnovo delle cariche sociali, effettuerà la pubblicazione delle candidature e delle liste pervenute la quale sarà resa disponibile a tutti i Soci mediante la pubblicazione (con vari mezzi) ed affissione in modo visibile nella sede sociale.

Può presentare la candidatura alla carica di Presidente solamente un Socio che risulta essere iscritto da almeno 4 anni. Nel caso in cui pervenga solamente una candidatura alla carica di Presidente (la quale deve pervenire esclusivamente e necessariamente tra i Soci) essa verrà ugualmente votata dall’Assemblea è sarà eletto a maggioranza assoluta degli aderenti aventi diritto al voto. Nelle candidature per le cariche sociali non sono ammessi i Soci che non sono in regola con i pagamenti, o che posseggano, o che abbiano ricevuto sanzioni interne nei 5 anni precedenti.

ART. 12 – I SOCI

 

SOCIO FONDATORE

Sono Soci Fondatori le persone che hanno sottoscritto l’Atto Costitutivo. I Fondatori ricoprono i ruoli di Presidente, Vice Presidente e Segretario per almeno 4 anni dalla fondazione dell’Associazione.

SOCIO ORDINARO

Diritto di partecipazione e voto all’Assemblea Generale dei Soci. Usufruisce di tutti i servizi associativi a lui riservati e dei benefici derivanti.

SOCIO OPERATORE

Diritto di partecipazione e voto all’Assemblea Generale dei Soci. Usufruisce di tutti i servizi associativi a lui riservati, inclusi i servizi derivanti dal suo status di Foundational Practitioner o Reconnection-Certified Practitioner. La sua permanenza nell’ambito associativo è legata al requisito dell’essere certificato come Foundational Practitioner e/o Reconnection-Certified Practitioner.

SOCIO ONORARIO

Diritto di partecipazione senza voto all’Assemblea Generale dei Soci. Esso non è tenuto al versamento della quota associativa fissata dal Consiglio Direttivo dell’Associazione. Può assumere contemporaneamente la qualità di Socio onorario e Socio ordinario, acquisendo così (solamente come Socio ordinario) il diritto di partecipazione e voto all’Assemblea Generale dei Soci, previo versamento della quota associativa annuale determinata dal Consiglio Direttivo dell’Associazione.

I REQUISITI PER ESSERE ACCOLTI COME SOCI SONO I SEGUENTI:

avere la necessaria idoneità psico-fisica in relazione all’attività da svolgere;
essere in possesso dei requisiti di onestà, correttezza e rigore morale;
aver compiuto la maggiore età;
aver sottoscritto per accettazione il presente regolamento;
aver sottoscritto l’autorizzazione al trattamento ed uso dati personali;
aver compilato e sottoscritto la domanda di adesione all’Associazione;
aver versato la quota associativa determinata dal Consiglio Direttivo.

ART. 13 – PERDITA DELLA QUALITA’ DI SOCIO:

L’esclusione dalla qualità di Socio è deliberata dal Consiglio Direttivo. La qualità di socio si perde per:

Dimissioni, decesso o esclusione;
Mancato pagamento della quota sociale entro i 15 giorni dalla data di scadenza di ogni anno fissata dal Consiglio Direttivo;
Svolgimento di attività incompatibili con quelle dell’Associazione o comportamento contrastante con gli scopi e lo stile dell’Associazione;
Inottemperanza alle disposizioni Statutarie ed al regolamento interno dell’Associazione;
Inottemperanza alle disposizioni e/o deliberazioni assunte dagli organi sociali;
Aver arrecato danni morali e/o materiali all’Associazione;
Comportamento contrario alle Norme Deontologiche e Direttive Professionali di Foundational Practitioner e Reconnection-Certified Practitioner.
Costituisce causa di sospensione e/o esclusione di un Socio anche:

a) condotta palesemente e gravemente contraria ai principi, alle finalità, agli scopi dell’Associazione o alla sua azione (esclusione).
b) una condotta sconveniente e pregiudizievole presso gli Enti presso i quali si presta servizio/attività (esclusione).
c) formare un’Associazione concorrenziale con le stesse finalità o una sede secondaria senza l’approvazione del Consiglio Direttivo (esclusione).
d) creare “Consigli Direttivi paralleli” senza autorizzazione in seno ad un gruppo operante in una città come sede secondaria dell’Associazione (esclusione).
e) ogni iniziativa locale presa da un Socio o un gruppo di Soci senza aver prima chiesto autorizzazione al Consiglio Direttivo della sede centrale (sospensione e/o esclusione).
f) raccogliere fondi senza aver chiesto autorizzazione al Consiglio Direttivo dell’Associazione (sospensione e/o esclusione).
g) utilizzo delle divise, tesserini, marchi o altro materiale riconducibile all’Associazione al di fuori delle attività svolte da Essa e comunque senza aver chiesto autorizzazione al Consiglio Direttivo (sospensione e/o esclusione).

ART. 14 – DOVERI DEI SOCI

I Soci dell’Associazione hanno il dovere di:

a) prestare la propria attività liberamente e gratuitamente, rispettando ed accettando i principi dello Statuto ed il regolamento interno dell’Associazione;
b) sottoscrivere e versare la quota associativa annua;
c) evitare comportamenti od omissioni che in qualsiasi modo ostacolino la realizzazione dei principi e delle finalità dell’Associazione;
d) evitare comportamenti od omissioni che in qualsiasi modo possano recare danni materiali ai locali, ai mezzi ed alle attrezzature messe loro a disposizione dall’Associazione;
e) impegnarsi a partecipare ai momenti di formazione e di revisione dei servizi e delle attività sociali, secondo il programma ed il calendario stabiliti dall’Associazione;
f) accettare che la propria attività sia sottoposta a verifica di carattere individuale e di gruppo;
g) mantenersi informati sulle attività dell’Associazione usando luoghi e tempi previsti;
h) osservare la massima riservatezza al di fuori dell’ambito associativo in riferimento a fatti, persone e informazioni di cui sono venuti a conoscenza nello svolgimento del proprio servizio sociale;
i) prestare la propria opera nel massimo rispetto degli altri Volontari, delle persone accolte, dei Responsabili e del Consiglio Direttivo, evitando comportamenti offensivi, verbalmente e fisicamente violenti, lesivi della dignità delle persone e che pregiudichino i diritti e le libertà personali;
l) riferire al Consiglio Direttivo tutte le problematiche incontrate nello svolgimento del servizio sociale al fine di contribuire al continuo miglioramento del servizio di tutti;
m) prestare la propria attività attivamente rispettando ed accettando le delibere del Consiglio Direttivo.

ART. 15 – QUOTA SOCIALE

Ogni Socio è tenuto al versamento di una quota associativa determinata dal Consiglio Direttivo dell’Associazione. La quota é annuale. I Soci che non sono in regola con i pagamenti delle quote sociali perdono la qualità di Soci.


III – IL SERVIZIO VOLONTARIO

 

ART. 16 – DIRITTI DEI VOLONTARI

Tutti i Soci Volontari godono dei diritti propri dei Soci dell’Associazione, sanciti e stabiliti nello Statuto Sociale, al quale si rimanda. Tutti i Soci Volontari, sotto la loro personale responsabilità, al fine di poter collaborare più fattivamente al raggiungimento degli scopi sociali ed istituzionali dell’Associazione, chiedono di poter prestare la loro opera in sintonia con gli impegni personali e dichiarano che la loro opera è libera, volontaria ed a titolo esclusivamente gratuito, senza alcun vincolo di subordinazione e nel pieno rispetto di quelli che sono i fabbisogni e le specifiche finalità associative. Tutti i Soci Volontari esonerano l’Associazione “RECONNECTIVE ACADEMY ITALIA” da qualsiasi responsabilità.

ART. 17 – DIRITTO AL RIMBORSO DELLE SPESE DI SERVIZIO

Ogni Socio Volontario ha diritto al rimborso delle spese sostenute nello svolgimento delle funzioni strettamente riferibili ai servizi, ai progetti ed alle iniziative promosse dell’Associazione. I rimborsi potranno essere effettuati solo ed esclusivamente dietro presentazione dei giustificativi di spesa riconducibili direttamente alle attività per cui il Volontario ha prestato la propria opera.

Ogni spesa dovrà inoltre essere stata preventivamente concordata con il Consiglio Direttivo, pena la rinuncia al diritto di rimborso.

ART. 18 – PROVVEDIMENTI DISCIPLINARI

Il Consiglio Direttivo può emanare provvedimenti disciplinari nei confronti del Socio Volontario che risultasse inadempiente al presente regolamento. I provvedimenti disciplinari prevedono:

a) Richiamo verbale, nel caso di inadempienze giudicate di lieve entità;
b) Richiamo scritto, nel caso di reiterate inadempienze giudicate di lieve entità e per le quali si è già provveduto a richiamare verbalmente e senza esito l’interessato;
c) Sospensione temporanea dal servizio sociale, nel caso di reiterate inadempienze giudicate di lieve entità e per le quali si è già provveduto a richiamare in forma scritta e senza esito l’interessato. Il periodo di sospensione dal servizio sociale è stabilito dal Consiglio Direttivo in base al giudizio sulla gravità delle inadempienze di volta in volta riscontrate;
d) Sospensione a tempo indeterminato nel caso di inadempienze gravi e lesive dello spirito associativo e dei principi sanciti dallo Statuto Sociale, che comporta la perdita dello status di Socio.
Nel caso cessi l’attività di volontariato, il tesserino deve essere restituito al Consiglio Direttivo dell’Associazione.

Per tutti i provvedimenti disciplinari è il Consiglio Direttivo a deliberare, entro 60 giorni dalla segnalazione, l’entità della sanzione e a darne comunicazione in forma scritta all’interessato.

ART. 19 – RISPETTO DELLA PRIVACY

Durante la sua attività il Socio od il Volontario possono avere accesso a dati sensibili, il cui trattamento è regolato dalla legge sulla privacy e successive modifiche. Il Volontario deve quindi attenersi al rispetto della normativa vigente, inoltre l’attività del Socio o Volontario è regolata dal codice deontologico, dal presente regolamento e dalle Norme Deontologiche e Direttive Professionali di Foundational Practictioner e Reconnection-Certified Practitioner. Il Volontario ed il Socio si assume personalmente la piena responsabilità civile e penale di qualsiasi atto compiuto in contrasto con quanto sopra espresso.

 

ART. 20 – PUBBLICAZIONE SOCI OPERATORI

In armonia con gli scopi associativi di crescita, formazione ed incremento della professionalità dei propri Soci come amanti ed operatori di Reconnective Healing e The Reconnection, Reconnective Academy Italia aderisce temporaneamente ad ASPIN che offre i suoi servizi secondo le proprie norme interne.

ASPIN – ERBA SACRA provvede altresì in armonia e su proposta del Consiglio Direttivo di Reconnective Academy Italia a pubblicare sul proprio sito il Registro Nazionale Speciale degli Operatori di Reconnective Healing e The Reconnection in Italia ex l. 4/2013.

Requisiti per i Soci che vogliono figurare sul Registro Nazionale:

Avere conseguito l’Attestazione di Foundational Practitioner e/o Reconnection-Certified Practitioner;
Essere Soci di Reconnective Academy Italia ed ivi aver presentato domanda di inclusione nel Registro;
Essere iscritto ad ASPIN – ERBA SACRA ottenendo così copertura assicurativa, tutela legale e consulenza fiscale;
Avere osservato in precedenza le Norme Deontologiche e Direttive Professionali di The Reconnection (Allegato) in ogni suo articolo.
Mantenimento della presenza sul Registro Nazionale:

Conseguimento in un triennio di 150 Crediti Formativi riconosciuti da Reconnective Academy Italia ed emessi da ASPIN – ERBA SACRA. I crediti si possono ottenere partecipando alle attività, corsi, webinars, laboratori, presentazioni o prestando volontariato.
Esclusione dal Registro Nazionale e sospensione dei Servizi Associativi

Il comportamento contrario a:

Le Norme Deontologiche e Direttive Professionali The Reconnection (Allegato);
Il presente regolamento;
Lo Statuto di Reconnective Academy Italia;
Lo Statuto di ASPIN – ERBA SACRA;
La Legge Italiana Civile, Penale, Tributaria.
Comporta l’automatica esclusione dal Registro Nazionale. Essa sarà deliberata dal Consiglio Direttivo di Reconnective Academy Italia e comunicato ad ASPIN – ERBA SACRA. Chi viene escluso non ha diritto a rimborsi sulle quote associative di Reconnective Academy Italia e di ASPIN – ERBA SACRA.

 

ART. 21 – CODICE DEONTOLOGICO

Il Volontario rispetta le persone con cui entra in contatto senza distinzioni di età, sesso, razza, religione, nazionalità, ideologia o censo.
Il Volontario dà continuità agli impegni assunti ed ai compiti intrapresi.
Il Volontario indossa la divisa richiesta dal servizio, sempre pulita e in ordine e svolge la propria attività permettendo a tutti di poterlo identificare, attraverso un tesserino che porta sul taschino indicante il logo dell’Associazione, la sua qualifica, nome, cognome. Non si presenta in modo anonimo, ma offre garanzia di professionalità, correttezza ed etica sociale.
Il Volontario usa un atteggiamento educato e rispettoso nei confronti degli altri Soci, dei compagni/e di equipe e del personale degli Enti in cui presta servizio, usa un linguaggio rispettoso e moderato, evitando l’uso di parole o modi di dire volgari.
Il Volontario agisce senza fini di lucro anche indiretto e non accetta regali o favori personali in nessun ambito sui quali agisce l’Associazione.
Il Volontario collabora con gli altri Volontari e partecipa attivamente alla vita della sua Associazione. Prende parte alle riunioni per verificare le motivazioni del suo agire, nello spirito di un indispensabile collaborazione di gruppo.
Il Volontario si prepara con impegno, riconoscendo la necessità della formazione permanente che viene svolta all’interno della propria Associazione.
Il Volontario è vincolato all’osservanza del segreto professionale su tutto ciò che gli è confidato o di cui viene a conoscenza nell’espletamento della sua attività sociale.
Il Volontario rispetta le leggi dello Stato, nonché lo Statuto ed il regolamento della sua Associazione.
Inoltre:

Il Volontario evita pettegolezzi riguardanti altri Soci, compagni di equipe o l’Associazione. Eventuali critiche, richieste o questioni verranno discusse esclusivamente nell’ambito delle riunioni associative.
Il Volontario offre servizio in equipe, rispettando i tempi dei compagni. Non assume atteggiamenti da “protagonista” perché ciò comprometterebbe l’attività dell’equipe cosa che ai fini formativi, può essere considerata negativa.
Per scelta il Volontario non parteciperà a manifestazioni/feste/convegni politici rappresentando l’Associazione


TITOLO IV – IL PERSONALE DIPENDENTE E I COLLABORATORI

 

ART. 22 – PERSONALE DIPENDENTE E COLLABORATORI

L’Associazione, così come previsto dalla Legge, in caso di particolare necessità, può assumere lavoratori dipendenti o avvalersi di prestazioni di lavoro autonomo, anche al fine di qualificare e specializzare l’offerta dei servizi sociali e per garantire ai Soci Volontari lo svolgimento del proprio servizio in un contesto caratterizzato da un alto livello formativo e da forme di sostegno professionale che evitino al Volontario l’assunzione di responsabilità improprie per quanto attiene programmi educativi che richiedono un elevato profilo professionale.

ART 23 – DIRITTI DEL PERSONALE DIPENDENTE E DEI COLLABORATORI

I diritti dell’eventuale personale dipendente e degli eventuali collaboratori sono enunciati nelle normative di contrattazione Collettiva e nelle leggi nazionali e regionali che regolano i rapporti di lavoro, alle quali si rimanda.

ART 24 – DOVERI DEL PERSONALE DIPENDENTE E DEI COLLABORATORI

Fatti salvi i doveri previsti all’interno delle normative di Contrattazione Collettiva e delle leggi nazionali e regionali che regolano i rapporti di lavoro, l’Associazione, vista la particolarità del tipo di lavoro svolto e tenuto presente lo spirito che deve muovere l’intera compagine associativa, nel nome dei valori fondanti lo Statuto Sociale riterrà grave omissione e/o comportamento ognuna delle seguenti casistiche:

comportamenti od omissioni che in qualsiasi modo ostacolino la realizzazione dei principi e delle finalità dell’Associazione;
reiterata incuria e/o danneggiamento volontario dei locali e delle attrezzature messe a disposizione per l’espletamento delle proprie mansioni lavorative;
divulgazione sotto qualsiasi forma e modo, al di fuori dell’ambito associativo, di informazioni relative a fatti e persone di cui si è venuti a conoscenza nello svolgimento del proprio servizio e per le quali l’Associazione impone sempre l’obbligo del segreto professionale;
divulgazione sotto qualsiasi forma e modo, al di fuori dell’ambito associativo, di informazioni riservate relative alla gestione dell’Associazione e alla progettazione dei servizi e delle attività;
comportamenti irrispettosi verso i colleghi, i Soci, i Volontari, le persone accolte, i responsabili e il Consiglio Direttivo, ovvero comportamenti offensivi, verbalmente e fisicamente violenti, lesivi della dignità delle persone e che pregiudichino i diritti e le libertà personali;
inottemperanza alle disposizioni Statutarie ed al regolamento interno dell’Associazione;
inottemperanza alle disposizioni e/o deliberazioni assunte dagli organi sociali;
aver arrecato danni morali e/o materiali all’Associazione;
comportamento contrario alle Norme Deontologiche e Direttive Professionali di Foundational Practitioner e Reconnection-Certified Practitioner.
Esemplificazione dei provvedimenti disciplinari:

Rimprovero verbale, nel caso di infrazioni di lieve entità alla lavoratrice e al lavoratore potrà essere applicato il richiamo verbale.
Rimprovero scritto, è un provvedimento di carattere preliminare e viene applicato per mancanze di gravità inferiore a quelle indicate nei punti successivi. Dopo 2 rimproveri scritti, la lavoratrice e il lavoratore se ulteriormente recidiva/o incorre in più gravi provvedimenti che possono andare dalla multa alla sospensione di durata non superiore a 1 giorno.
Multa, vi si incorre per inosservanza dell’orario di lavoro; assenza non giustificata non superiore a 1 giorno; per tale caso la multa sarà pari al 5% della paga globale corrispondente alle ore non lavorate; inosservanza delle misure di prevenzione degli infortuni e delle disposizioni a tale scopo emanate dall’attività, quando non ricorrano i casi previsti per i provvedimenti di sospensione o licenziamento; irregolarità di servizio, abusi, disattenzioni, negligenza nei propri compiti, quando non abbiano arrecato danno; mancata comunicazione della variazione di domicilio e/o di residenza e relativo recapito telefonico nei casi in cui vi sia tale obbligo. L’importo delle suddette multe (escluso quello costituente risarcimento danno) è devoluto alle istituzioni assistenziali o previdenziali o con finalità analoghe. La recidiva per 2 volte in provvedimenti di multa non prescritti dà facoltà all’attività di comminare al lavoratore il provvedimento di sospensione fino a un massimo di 4 giorni.
Sospensione, vi si incorre per inosservanza ripetuta per oltre 3 volte dell’orario di lavoro; assenza arbitraria di durata superiore a 1 giorno e non superiore a 3; inosservanza delle misure di prevenzione degli infortuni e delle relative disposizioni emanate dall’attività, quando la mancanza possa cagionare danni lievi alle cose e nessun danno alle persone; presentarsi al lavoro e prestare servizio in stato di ubriachezza o di alterazione derivante dall’uso di sostanze stupefacenti; abbandono del posto di lavoro senza giustificato motivo salvo quanto previsto dal punto 3) del provvedimento di licenziamento; insubordinazione verso i superiori e gli organi sociali; irregolarità volontaria nelle formalità per il controllo delle presenze quando non costituisca recidiva; assunzione di un contegno scorretto e offensivo verso i Soci, gli utenti, i soggetti esterni, i colleghi; atti o molestie anche di carattere sessuale che siano lesivi della dignità della persona; rifiuti ad eseguire incarichi affidati e/o mansioni impartite. La recidiva in provvedimento di sospensione non prescritti può fare incorrere la lavoratrice e il lavoratore nel provvedimento di licenziamento.


TITOLO V – SERVIZI E PROGETTI ART. 31

L’Associazione, per la sua natura sancita dallo Statuto, opera sul territorio promuovendo le sue finalità che hanno nella cultura, etica, professionalità e correttezza i principi fondanti.

ART. 25 – SOSTENTAMENTO DELLE ATTIVITA’ SOCIALI

L’Associazione può altresì organizzare servizi sociali destinati ai propri Soci che prevedano per questi ultimi un contributo associativo e/o una quota di iscrizione, finalizzata all’autofinanziamento delle attività promosse e/o al reperimento di fondi necessari per il sostentamento delle attività sociali, per lo svolgimento di attività istituzionali statutariamente previste e/o per lo sviluppo di particolari progetti.

ART. 26 – AGEVOLAZIONI PER GLI EVENTUALI DIPENDENTI

L’Associazione, nell’ambito dei servizi e delle attività sociali, promuove la partecipazione ed il coinvolgimento dell’eventuale personale dipendente e delle relative famiglie, sia come forma di condivisione di ogni momento della vita dell’Associazione sia per facilitare la gestione e l’organizzazione della vita quotidiana e familiare. Questo a sottolineare anche lo spirito che muove l’Associazione nell’attivazione dei contratti di lavoro, che non si esaurisce nel mero assolvimento delle mansioni professionali, ma che auspica un pieno e sincero coinvolgimento e senso di condivisione del singolo lavoratore nei valori, nella missione e nella visione dell’Associazione. Partendo da questo presupposto, l’Associazione offre la possibilità anche all’eventuale personale dipendente di iscriversi all’Associazione e di usufruire delle attività rivolte ai Soci. Le forme e le modalità di iscrizione e di pagamento delle quote sociali saranno le stesse previste per i Soci, ispirate ai princìpi di democrazia e di uguaglianza dei diritti di tutti gli associati.

ART. 27 – ACQUISTI MATERIALE E ALTRE SPESE PER ORGANIZZAZIONE ATTIVITA’

La gestione degli acquisti del materiale e le disposizioni sulle spese per l’organizzazione dell’attività interna è demandata al Consiglio Direttivo e/o ad un Responsabile delegato.

ART. 28 – NORMA DI RINVIO

Il Consiglio Direttivo ha facoltà di integrare, e/o modificare mediante atto deliberativo, le norme operative di cui sopra nell’interesse di un sempre migliore funzionamento dell’Associazione, nel rispetto dei principi dettati dallo Statuto. Eventuali controversie su quanto non previsto dal presente regolamento sono rimesse alla decisione del Consiglio Direttivo. Quanto non riportato dal presente regolamento fa riferimento a quanto prescritto dal Codice Civile, dallo Statuto dell’ENCAP-Ente Nazionale affiliante e dallo Statuto dell’Associazione Reconnective Academy Italia il quale, quest’ultimo, in eventuali disaccordi ha maggiore priorità nei confronti del presente regolamento.

Regolamento letto, approvato e sottoscritto.

SOCIO SIG./RA ______________________________________________________________ Tessera n. ___________

nato/a ___________________________________________________________ il _____________________________

residente a _____________________________________ in via ____________________________________________

cell./tel ______________________________________ email ______________________________________________

Roma, lì _____________________________________

P.PV IL SOCIO IL PRESIDENTE E LEGALE RAPPRESENTANTE

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